Anniversario tinto di verde quello tra Tim Cook e Apple. L’attuale amministratore delegato dell’azienda con più valore al mondo subentrò allo storico fondatore Steve Jobs il 24 agosto 2011 e ora, a distanza di cinque anni da quel passaggio di consegne, sblocca un bonus di 700 mila azioni dal valore di 106,7 milioni di dollari. Il pacchetto, in realtà, fa parte di un altro molto più grande da 4,7 milioni di azioni vincolate (RSU) richiesto personalmente e sottoscritto nel 2011 ma sbloccabile solamente nel tempo. Si stima che il valore delle azioni Apple in possesso di Tim Cook ammonterà a oltre 500 milioni nel 2021.
In mezzo a tutti questi bonus c’è anche il valore apportato da Cook ad Apple nel corso di questi cinque lunghissimi anni: le azioni APPL sono salite del 132% facendo registrare trimestri finanziari da record e in continua crescita. Solo gli ultimi hanno segnalato un rallentamento dovuto alla contrazione generale del mercato smartphone e tablet.
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Tra i tanti dispositivi annunciati sotto la guida di Tim Cook è impossibile non citarne quelli inediti che non sono stati partoriti dalla mente di Steve Jobs. Tra questi, iPhone Plus con display da 5.5 pollici, lo smartwatch Apple Watch, Macbook Pro retina, Macbook da 12 pollici, iPad Pro e i servizi Apple Maps, Music, Pay oltre all’assistente vocale Siri.