Non è un segreto che Apple sia una macchina da soldi e dal momento che l’azienda dovrebbe raggiungere finalmente il valore di mercato di 1 miliardo di dollari nel 2018, anche i suoi dirigenti più importanti otterranno dei bonus.
La prova vivente è nientemeno che il CEO Tim Cook. In base a una recente dichiarazione di delega depositata presso la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti, prima della riunione degli azionisti del 13 febbraio Cook ha ricevuto un pacchetto di compensazione totale pari a 102 milioni di dollari per l’anno fiscale 2017.
Tim Cook ha uno stipendio di 3,06 milioni ma ha anche ricevuto 9,33 milioni di dollari in bonus oltre agli 89,2 milioni che già possiede in azioni Apple.
Apple, Tim Cook e l’obbligo
Secondo la politica Apple, questo lo rende una persona “altamente visibile” e d’ora in poi, Cook è obbligato ad utilizzare un aereo privato per tutte le esigenze di viaggio di lavoro e personali. In altre parole, il Ceo non ha altra scelta che usare un aereo privato ogni volta che viaggia su una lunga distanza.
Solo nel 2017 la società con sede a Cupertino ha speso oltre 93.100 dollari per le esigenze di viaggio personali di Tim Cook, oltre a quasi 225.000 per la sicurezza personale per l’amministratore delegato. Tim Cook non è l’unico dirigente Apple di alto profilo a beneficiarne. La fonte cita anche Angela Ahrendts, Luca Maestri, Johny Srouji, Dan Riccio e Bruce Sewell che hanno portato a casa oltre 24 milioni di dollari ogni anno.
Si prevede che Apple raggiunga il valore di mercato di 1 miliardo l’anno prossimo, in particolare grazie alla linea di iPhone, con l’anniversario che iPhone X prevede di generare una crescita significativa nei primi trimestri del 2018. L’azienda aggiornerà poi l’intera linea di iPhone con due nuovi modelli per la prossima generazione, tra cui una versione più economica e una versione Plus di iPhone X.
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