Il consiglio di amministrazione di TIM ha revocato con decisione assunta a maggioranza e con effetto immediato tutte le deleghe conferite al consigliere Amos Genish e ha dato mandato al Presidente di finalizzare ulteriori adempimenti in relazione al rapporto di lavoro in essere con lo stesso.
È stata convocata una nuova riunione del consiglio di amministrazione per il giorno 18 novembre al fine di provvedere alla nomina di un nuovo amministratore delegato.
Al manager sarebbe venuto meno l’appoggio del fondo Elliott. Pomo della discordia la possibilità di una integrazione della rete Tim con quella di Open Fiber, sotto la regia del governo, non gradita a Vivendi (azionista principale di Tim con circa il 24%) che ora si muoverà per trovare un rappresentante che difenda le sue posizioni.