Anche Tinder, Meetic e tutte le altre app di incontri e dating sentono l’impatto dell’emergenza Coronavirus. I canali digitali per grandi amori o scappatelle che da virtuali diventano reali nell’ultimo mese hanno seguito i su e giù degli eventi e dei decreti. Vediamo come.
All’inizio il boom
Il (maledetto) Coronavirus e il mantra-hashtag del momento e dell’emergenza #iorestoacasa ci hanno rivoluzionato la vita nel giro di poche settimane, cambiando di conseguenza le nostre abitudini, interessi, passatempi e… ricerche online. Uno studio sugli ultimi trenta giorni di attività in rete, condotto dalla societa di Web marketing AvantGrade, ha evidenziato particolari interessanti sulle ricerche su Google di noi italiani ora costretti ai “domiciliari”. Ed ecco la netta impennata registrata dalle ricerche su Tinder e sulle altre app di dating, con parole chiave come “app per incontri”, “app dating” e “dating online’”. In questo ultimo mese hanno avuto picchi altissimi. In particolare, evidenzia lo studio, le ricerche si sono concentrate su Meetic accedi (+190%), Tinder funziona o Tinder come funziona (rispettivamente +250% e +170%) e Gleeden (+160%).
Dal boom all’adattamento
Con l’aumento dei casi e degli effetti dell’epidemia in corso, le cose sono cambiate. E Tinder, l’app di dating più utilizzata in Italia e nel mondo, si è adattata. Come? E’ corsa ai ripari e ha diffuso le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. «Gli utenti – si legge nell’avviso comparso sull’app – sono pregati di portare sempre con sè un disinfettante, lavarsi le mani spesso, non toccarsi gli occhi o il naso e, soprattutto in luoghi pubblici, mantenere una certa distanza». Semplici precauzioni ricordate agli iscritti quando ancora era concesso uscire, conoscersi e incontrarsi purché in luoghi poco affollati e sempre con le dovute misure di sicurezza. In sintesi: “incontratevi, ma portatevi dietro l’amuchina disinfettante e state attenti”.
Dall’adattamento al rallentamento
Negli ultimi giorni però, i numeri sono calati. Soprattutto dopo l’ultimo decreto, che ha sancito la “necessità” di rimanere tra le mura di casa per evitare il più possibile i contagi da Covid19. D’altronde era inevitabile. L’isolamento forzato – effettivamente – comprende anche i rapporti sessuali o amorosi. Ma dopo il lavoro, anzi lo smart working, resta sempre il piacere. Così, mentre le ricerche su Tinder e su tutte le app di dating in questi ultimi giorni hanno registrato dati in calo, sono salite quelle per le ricette culinarie, tutt’ora in crescita esponenziale. Per la serie: consoliamoci in cucina. Non è da escludere che prossimamente si passerà alle ricerche sul fitness home made…