A quanto pare il nuovo HTC 10 non è proprio piaciuto in Cina. I pre-ordini raccolti in 11 giorni da due principali siti di e-commerce (TMall e Jingdong Mall) ammonterebbero infatti a 251 unità. Troppo poco per un’azienda che ha fatto la storia della telefonia moderna e spera di rilanciarsi nella fascia alta del mercato con questo modello ad alto contenuto tecnologico. Non bastasse, la versione venduta nel Paese si è rivelata depotenziata, con il processore Snapdragon 652 al posto del top di gamma Snapdragon 820 previsto in tutti gli altri stati. Complice la concorrenza di molti produttori agguerriti del calibro di Xiaomi, Meizu, Oppo, LeEco e Lenovo, quella di HTC Cina non sembra essere stata una mossa gradita dagli appassionati del brand, soprattutto quando questi sono chiamati a spendere oltre 500 euro per portarsi a casa un telefono nuovo di zecca.
HTC 10 è il modello di punta per l’anno 2016, uno smartphone con display da 5.2 pollici QHD caratterizzato da 4 GB di Ram, una fotocamera di alta qualità da 12 Megapixel e una batteria da 3.000 mAh. I pre-ordini in Cina continueranno fino all’8 di maggio per poi dare il via alla commercializzazione vera e propria il giorno seguente.
Viste le scarse performance, alcune speculazioni parlano di un possibile ritiro del telefono dal mercato cinese per non aggravare ulteriormente i costi fissi. Intanto, alla borsa di Taiwan, il titolo è calato del 10%. La società non ha voluto però rilasciare dichiarazioni ufficiali.
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