Fa un po’ strano pensare che i dispositivi Samsung potrebbero utilizzare Bing come motore di ricerca predefinito. Eppure è così: il motivo, ovviamente, è l’intelligenza artificiale integrata in esso. Non che Google non stia lavorando sodo in questo campo, ma ha avuto la sfortuna di essere partita seconda alla corsa, ed è così che Microsoft prende la sua rivincita.
Stando a diverse voci, confermate anche dal New York Times, Samsung “tradirà” l’ormai storica partnership con Google, passando alla concorrenza. Sempre secondo la stessa fonte questa situazione avrebbe causato grande panico nell’azienda di Mountain View, la quale starebbe mettendo ancora di più il piede sull’acceleratore per lo sviluppo dell’IA.
Del resto Google ha poco da guadagnare e tanto da perdere: si tratta di un motore di ricerca che ha essenzialmente monopolizzato il settore, e un calo di visite lancerebbe un segnale forte. Per di più ci sarebbe anche una bella perdita finanziaria, dato che gli accordi stipulati con Samsung portano attualmente a casa a Google la bellezza di 3 miliardi di dollari.
Sarà solo un breve periodo di assestamento o davvero Bing diventerà per la prima volta degno avversario del motore di ricerca numero uno al mondo? Fin’ora l’alleanza Microsoft-OpenAI si è rivelata vincente, e il modello di intelligenza artificiale ChatGPT-4 non ha eguali al mondo. Ma nel futuro prossimo le cose si faranno sicuramente più caotiche.