Una buona notizia dopo tante cattive notizie per Huawei. TMSC, a più grande fabbrica indipendente di semiconduttori al mondo con sede a Taiwan, ha dichiarato che continuerà a collaborare con Huawei.
Una decisione di grande importanza dopo le notizie di ieri che hanno visto ARM adeguarsi al ban imposto dall’amministrazione Trump, che permette a Huawei di continuare a sfornare chipset attraverso la consociata HiSilicon che fabbrica chipset e modem proprio presso le fonderie TSMC e potrà continuare a farlo.
Un portavoce di TSMC ha affermato che la società continuerà a collaborare con Huawei, nonostante molte altre aziende abbiamo di interrompere le relazioni commerciali.
I chipset Kirin utilizzano l’architettura ARM sia per la CPU (Cortex) sia per la GPU (Mali). Tuttavia, dopo tale rassicurazione, HiSilicon dovrebbe essere ancora in grado di continuare la produzione e di evolvere la linea.
Una fonte di ARM ha inoltre ribadito all’emittente britannica BBC che il Kirin 985 non dovrebbe essere toccato dal divieto. Questo chip sarà con molta probabilità destinato ai telefoni Huawei Mate 30 (che dovrebbe arrivare dopo l’estate). Sempre che Huawei riesca a risolvere almeno parte della vicenda con il governo americano e ricevere l’ok da Google per licenziare il sistema operativo.
E sei i telefoni piangono le reti non ridono. A Gennaio Huawei aveva presentato Tiangan, il primo chip core 5G al mondo, utilizzato nelle stazioni base Huawei 5G. Tuttavia, anche questo chip ha architettura ARM, e ciò mette a rischio anche il businesse della costruzione delle reti 5G.