Aggiornato al 24 settembre 2024 – Non passa giorno che nelle cronache quotidiane non si legga di qualche truffa perpetrata ai danni di ignari cittadini, con l’unica colpa di aver dato troppo credito a un messaggio giunto su WhatsApp.
In questo articolo (che viene aggiornato periodicamente), elenchiamo le principali truffe su WhatsApp svelandovi cosa c’è dietro a questi tentativi e dandovi uno strumento per difendervi.
Andiamo dunque per ordine e vediamo quali sono le più diffuse truffe su WhatsApp.
Le truffe su WhatsApp
Truffa dell’offerta di lavoro
Questa truffa sfrutta email apparentemente vere che offrono opportunità di lavoro, spesso utilizzando il nome e il logo di aziende rinomate come Meta. Le email invitano i destinatari a visitare siti web clonati che imitano quelli ufficiali. Le offerte di lavoro pubblicizzate sono false e mirano a estorcere denaro o informazioni personali. Meccanismo della truffa: gli utenti ricevono un’email professionale che annuncia opportunità di lavoro. L’email contiene link a siti web falsi che imitano quelli ufficiali. Gli utenti vengono reindirizzati a questi siti dove trovano offerte di lavoro dettagliate ma inventate.
Dopo aver espresso interesse, i candidati vengono guidati a completare semplici compiti online, come mettere “mi piace” a post sui social media, ricevendo piccole somme di denaro per guadagnare la loro fiducia. Per accedere a compiti più lucrativi, viene richiesto di aprire un portafoglio di criptovalute e pagare un costo per l’aggiornamento del profilo. Questo è il punto in cui i truffatori rubano i dati bancari o di pagamento delle vittime.
Mi chiamo Rosa Caro Serrano
Una truffa nata in Spagna che si sta rapidamente diffondendo anche in Italia. Un messaggio promette soldi in cambio di “mi piace” a post social o video su YouTube. Dopo questo primo passo la truffa entra nel vivo perché per effettuare il pagamento gli hacker chiedono i nostri dati bancari e altre informazioni che dovrebbero rimanere riservate. Il rischio è quello di vedersi prosciugato il conto corrente. Altro che soldi per i “Mi Piace”…..
Truffa del figlio
Il messaggio recita “Ciao papà/mamma, mi è caduto il telefono e si è rotto. Questo è il mio nuovo numero. Per favore, puoi mandarmi un WhatsApp?“. Se chi riceve questo testo risponderà al messaggio comincerà a ricevere richieste di denaro per riparare il telefono o per affrontare un’emergenza improvvisa. Alcune volte i criminali si spingono fino a chiedere le credenziali del conto corrente, naturalmente per svuotarlo. Non rspondete mai a questo tipo di messaggio, ignoratelo e cancellatelo.
WhatsApp Pink
È un’app di WhatsApp (ma non è WhatsApp!!!) che promette funzionalità extra come la personalizzazione del tema e dell’interfaccia. Tuttavia, l’unica cosa che fa una volta installata, è sparire dal telefono e acquisire accesso a contatti, SMS, galleria di foto e video e a tutti i file del telefono. Si tratta di un virus noto come “infostealer” che ruba informazioni personali dal dispositivo su cui viene eseguito. WhatsApp Pink si diffonde inviando messaggi ai contatti dell’utente con un link per scaricare e installare l’app su altri telefoni. Per proteggersi da WhatsApp Pink, evitate di installare l’applicazione da link esterni o fonti non affidabili. È consigliabile scaricare solo le applicazioni ufficiali dal Play Store di Google o da fonti attendibili. Inoltre, è importante mantenere il proprio dispositivo aggiornato con gli ultimi aggiornamenti di sicurezza e utilizzare una buona protezione antivirus.
Truffa WhatsApp dei messaggi di phishing
Questa truffa prevede l’invio di un messaggio che sembra provenire da WhatsApp e che chiede all’utente di confermare i propri dati personali, ad esempio nome utente e password. In realtà, si tratta di un tentativo di phishing per ottenere informazioni personali dell’utente. WhatsApp non chiederà ma i tuoi dati personali tramite messaggio e tu non dovrai mai fornirli.
Truffa Messaggi ingannevoli
In questo tipo di truffa, l’utente riceve un messaggio che sembra provenire da un contatto di fiducia, come un amico o un familiare. Il messaggio potrebbe chiedere all’utente di condividere informazioni personali o di inviare denaro a un conto bancario. In realtà, il mittente del messaggio è un truffatore che si è impossessato dell’account WhatsApp del contatto originale e sta cercando di fregarvi.
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Truffa di phishing tramite link
In questa truffa, l’utente riceve un messaggio che contiene un link che sembra essere legittimo, ma in realtà porta a un sito web fraudolento. Il sito può chiedere all’utente di inserire informazioni personali o di effettuare un pagamento per sbloccare una funzione su WhatsApp. WhatsApp non chiederà mai di pagare per sbloccare funzionalità. Ignorate il link e cancellate la chat.
Truffa WhatsApp della lotteria
L’utente riceve un messaggio che afferma di aver vinto una grande somma di denaro in una lotteria di WhatsApp. Il messaggio potrebbe chiedere all’utente di fornire informazioni personali o di effettuare un pagamento per ritirare il premio. In realtà, si tratta di una truffa e non c’è alcuna lotteria di WhatsApp. E voi non dovrete proprio fare niente.
Truffa dell’abbonamento
In questa truffa, l’utente riceve un messaggio che sembra provenire da WhatsApp e che afferma che il proprio abbonamento sta per scadere. Il messaggio potrebbe chiedere all’utente di cliccare su un link per rinnovare l’abbonamento o di fornire informazioni personali per confermare l’abbonamento. In realtà, si tratta di una truffa e WhatsApp non richiede di confermare l’abbonamento tramite link.
Truffa WhatsApp della ricarica telefonica
In questo tipo di truffa, un messaggio invita la persona a fare una ricarica telefonica a un numero specifico per sbloccare un premio o per partecipare ad un concorso. In realtà, il numero a cui si fa la ricarica appartiene all’hacker, che si appropria del denaro inviato.
Truffa dei numeri premium
Un messaggio invita la persona a chiamare un numero premium o a inviare un messaggio a pagamento per accedere ad un servizio o ad un contenuto esclusivo. In realtà, il servizio o il contenuto non esiste o è di scarsa qualità, e l’hacker incassa i soldi della persona che ha chiamato o inviato il messaggio.
Truffa WhatsApp malware
n questa tipologia di truffa, un messaggio invita la persona a cliccare su un link o a scaricare un file che sembra innocuo ma che in realtà contiene un malware, come un virus o un ransomware. Il malware infetta il dispositivo della persona e permette all’hacker di accedere alle informazioni personali della persona o di controllare il dispositivo stesso. L’hacker potrebbe anche bloccare il vostro cellulare o alcuni dei suoi contenuti e poi chiedervi una somma come riscatto per poterli riavere. Non pagate mai, anche perché i contenuti bloccati non vi saranno comunque restituiti.
Truffa WhatsApp del codice
Si tratta di una truffa attualmente sotto la lente di ingrandimento della Polizia Postale Un contatto presente nella vostra rubrica vi manda un link accompagnato da un messaggio tipo “Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?”. Attensione, si tratta di un tentativo di phishing per sottrarre i dati e rubarvi l’identità. Infatti, rispondendo al messaggio potreste restare vittima di una truffa. Il codice inviato consente ai cybercriminali di impadronirsi dell’account WhatsApp e di sfruttare il servizio di messaggistica per compiere ulteriori truffe. Utilizzando il numero di telefono della vittima, inoltre, i malviventi potrebbero avere accesso ai contatti salvati nella rubrica e innescando, così, una sorta di “catena di Sant’Antonio”.
Truffa WhatsApp di Pasqua
In prossimità della Pasqua torna ogni anno la truffa delle uova di cioccolato Ferrero. In pratica (con qualche variante) il meccanismo funziona così. Si riceve un’immagine, particolarmente sfiziosa, di un cesto di uova di cioccolato. La presenza del celebre marchio Ferrero fa poi il resto. In calce un link, cliccando il quale, secondo i truffatori, si parteciperebbe a un concorso o a un sondaggio per vincere le golosità. In realtà il link porta in ben altra direzione. Perché naturalmente l’utente vince il premio e gli viene chiesto di pagare una piccolissima cifra con la carta di credito per coprire i costi di spedizione. Essendo il sito fake, però, si consegneranno le credenziali della nostra carta ai malvieventi, che potranno così spendere i nostri soldi. Prestate molta attenzione e non cliccate mai alcun link su WhatsApp neppure se proviene da qualche vosto contatto. Il motivo? Anche l’account di un vostro amico o conoscente potrebbe essere stato violato, e potrebbe essere in mano agli hacker che lo utilizzano proprio per portare a termine la truffa.
Come difendersi
In generale, il nostro consiglio, per evitare di cadere vittima di truffe su WhatsApp, è quello di non fornire mai informazioni personali o fare pagamenti ad estranei, non cliccare su link sospetti o scaricare file da fonti non affidabili e utilizzare un antivirus affidabile per proteggere i dati che si trovano nel vostro smartphone. Ricordate inoltre di effettuare il backup del vostro smartphone: qualora incorriate in una truffa o vi venisse hacherato il dispositivo potrete resettarlo e, in pochi minuti, riavrete a bordo foto, messaggi, file e… tutte le chat di WhatsApp.