Twitter dà l’addio ai 140 caratteri. Quelli che fino a oggi hanno rappresentato lo spazio massimo per un cinguettio. Un limite che ha caratterizzato la piattaforma fin dai suoi primi esordi.
Ma i tempi cambiano e la concorrenza degli altri social network è sempre più forte. La possibilità di consentire una maggiore opportunità di espressione ai suoi utenti ha vinto sulla tentazione di preservare la tradizione.
E così, da oggi, è possibile inserire oggetti multimediali (immagini, link, GIF, video, audio e sondaggi) senza che questi vengano conteggiati nel singolo messaggio.
Il limite, ufficilamente, cade da oggi, anche se è probabile che ci vorrà qualche giorno affinché la modifica software raggiunga gli utenti di tutto il mondo.
La misura è stata varata per far fronte alla crisi alimetata dalla rallentata crescita del social network. Nell’ultimo semestre, infatti, si sono aggiunti poco più di 3 milioni di utenti. Ciò significa un mero +3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Poco rispetto all’ascesa della concorrenza.
Qualcosa doveva essere fatto. Basteranno davvero più caratteri per salvare la piattaforma dalla crescita zero verso la quale era indirizzata? Lo sapremo molto presto.