Twitter è in vendita e tra i contendenti sono spuntati anche i nomi illustri di Walt Disney e Microsoft. Il social network dell’uccellino azzurrino ei suoi milioni di utenti sono un boccone succulento per i colossi dell’hi-tech ai quali sembra anche esserci in lista Google con la holding Alphabet proprio ora che la dirigenza inizia a non credere più nel social Google+. Discorso a parte per Facebook e il patron Mark Zuckerberg, più interessato a scommettere su nuove idee dedicate al pubblico giovane come dimostra l’ultimo caso di Lifestage pensato per arginare il fenomeno Snapchat e la rivoluzione messa in atto da Instagram per rendere quest’ultimo più coinvolgente.
L’acquisizione di Twitter potrebbe essere valutata intorno ai 30 miliardi di dollari, una cifra enorme ma non troppo lontana dai 26 miliardi spesi da Microsoft per LinkedIn. Come tempi si parla invece di una possibile chiusura entro 30-45 giorni con Disney avvantaggiata per ospitare nel proprio consiglio di amministrazione niente meno che il CEO di Twitter, Jack Dorsey.
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