Giornata di novità per Uber, la controversa app che mette in contatto autisti privati e passeggeri che dal proprio smartphone possono prenotare una corsa.
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Dopo l’ingiunzione del tribunale di Francoforte che ne ha visto il blocco immediato a seguito delle richieste dei sindacati dei taxisti, il giudice Frowin Kurth della Corte regionale ritorna sui suoi passi e, pur riconoscendo la validità della sua decisione, ha sbloccato il servizio Uber riconoscendo non necessaria l’ingiunzione temporanea di blocco.
Per quel che riguarda l’Italia invece, dopo Roma e Milano, il servizio è stato reso disponibile anche a Genova: da oggi sarà quindi possibile per tutti gli abitanti del capoluogo ligure prenotare il proprio autista personale direttamente dall’app. Per incentivare l’utilizzo, Uber ha reso noto che non richiederà il proprio 20% di commissione fino al 10 di ottobre.