Dopo aver annunciato pubblicamente le sue intenzioni qualche settimana fa, Elon Musk ha ufficializzato l’acquisto di Twitter. L’operazione, costata 44 miliardi di dollari, lo renderà proprietario di una delle più grandi piattaforme social al mondo.
Il consiglio di amministrazione di Twitter ha approvato all’unanimità la proposta di Musk, affermando che si tratterebbe della strada migliore per i propri azionisti. Il miliardario ha tenuto immediatamente fede alla sua promessa di ritirare Twitter dalla borsa, trasformandola in un’azienda privata.
Inizialmente la proposta di acquisto di Musk era stata accolta con un certo scetticismo, ma l’azienda si è ricreduta dopo che quest’ultimo ha esplicitato i propri finanziatori. La mossa, sempre secondo Musk, sarebbe nata non da considerazioni economiche, ma da un desiderio di garantire la libertà di parola sulla piattaforma.
Il riferimento è alle operazioni di rimozione di contenuti svolte da Twitter, come avvenuto non molto tempo fa pandemia. Musk si è sempre dichiarato contrario a queste pratiche, anche in caso di censura di informazioni dannose, e spera che “anche i suoi peggiori critici rimangano su Twitter”. In molti si stanno facendo domande su un possibile ritorno di Donald Trump, bannato tempo fa per disinformazione sul Covid. Quest’ultimo ha fatto sapere che, per il momento, non ha alcuna intenzione di ricominciare a postare sulla piattaforma.