Se ne parla da un po’ ma ora la conferma è arrivata con tanto di comunicato stampa pubblicato sul sito dell’azienda. Nokia rientra da protagonista nel mondo dei dispostivi mobili annunciando la volontà di produrre feature phone, smartphone e tablet (tutti i dettagli qui). Modelli che saranno distribuiti a livello mondiale, includendo quindi anche Europa e Italia. Il rientro dello storico brand europeo avviene in un modo piuttosto articolato.
Per i prossimi 10 anni, Nokia Technologies conferisce alla società HMD, fondata in Finlandia appositamente per lo scopo, il controllo delle licenze per la produzione e commercializzazione mondiale dei prodotti sotto marchio Nokia. La società di Espoo riceverà un ritorno in termini di royalty per le vendite dei dispositivi mobili. L’attività di HMD si snoderà in tutti i segmenti di mercato: cellulari, smartphone e tablet.
Ma l’aspetto interessante riguarda il doppio salto mortale generato dall’acquisizione da parte di HMD delle licenze per utilizzare il brand Nokia sui feature phone proprio da Microsoft, che le aveva acquistate a sua volta dalla Nokia originale. Questa parte dell’accordo dovrebbe concludersi nella seconda metà dell’anno, in tempo per l’inizio della commercializzazione dei nuovi prodotti nel 2017. HMD si pone obiettivi ambizioni: 500 milioni di investimenti nei prossimi tre anni per il marketing e per supportare il brand. Quest’ultimo è ancora molto forte e potrà solo acquisire ulteriore smalto dalla scelta di impiegare Android sugli smartphone.
Si avvera il sogno e sarà compito di FIH Mobile Limited, una controllata di Hon Hai Precision Industries (Foxconn), realizzarlo con la produzione effettiva della nuova generazione di device. Insomma, il 18 maggio 2016 passerà alla storia per il grande ritorno di Nokia nel mondo della telefonia mobile. Sulla carta gli ingredienti perché si trasformi in un successo ci sono tutti, ora non rimane che attendere fiduciosi la prova dei fatti. Di certo questo cambiamento di direzione della società di Espoo produrrà un’onda d’urto in tutto il comparto, ormai stabilizzatosi su un duopolio di fatto. I consumatori sono voraci di novità, l’ascesa di Huawei è un dato di fatto, che sia proprio di Nokia il prossimo exploit?