Oltre un miliardo di persone cambierà smartphone entro la fine dell’anno 2015. E’ questo il risultato dell’analisi condotta dalla società Deloitte che ha messo in evidenzia alcune delle motivazioni alla base dell’acquisto di un nuovo dispositivo portatile.
“Potrebbe sembrare un po’ strano sostituire un pezzo rettangolare di plastica, metallo e vetro con un altro che sembra in gran parte simile”, ha affermato Paul Lee, responsabile della tecnologia globale, dei media e delle telecomunicazioni (TMT) della Deloitte Touche Tohmatsu Limited. “Tuttavia, sotto il cofano, ci sono spesso processori più veloci e maggiore memoria che permettono di far girare più velocemente i software di ultima generazione”, ha aggiunto.
Tra gli ultimi aspetti presi in considerazione durante il cambio segnaliamo la volontà di avere una fotocamera migliore, l’accesso alle reti veloci 4G per inviare file di grandi dimensioni e una maggior attenzione verso il design e i materiali utilizzati. Sempre secondo Lee, il più delle volte il consumatore è spinto nell’acquisto dalla cosiddetta “pressione sociale”, aggiungendo che “lo smartphone è il più personale di tutti i dispositivi che abbiamo e tendiamo a considerarlo quasi come un’estensione del nostro carattere”.
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