Da tempo, Meta stava lavorando ad un smartwatch per poter finalmente entrare nel mercato dei dispositivi indossabili. Ma dovremo aspettare ancora un po’. Proprio questa settimana infatti, Meta ha improvvisamente cestinato completamente il progetto: questo non significa che non vedremo mai un orologio di Meta, e alcune immagini del prototipo potrebbero darci indizi sul futuro.
Cominciamo col dire che è davvero molto tempo che Meta lavorava a questo progetto: ben due anni. Inoltre uno smartwatch avrebbe permesso alla compagnia di entrare in competizione diretta con Apple, e sarebbe stato una piattaforma utile per contribuire al tanto agognato metaverso. Pertanto la sua cancellazione, avvenuta così in ritardo, è probabilmente avvenuta a fronte di problemi piuttosto grandi.
Le caratteristiche dello smartwatch di Meta
Come visibile dalle immagini, l’orologio avrebbe dovuto possedere un quadrante in grado di essere rimosso dalla cinghia. Un’importante unicità del prodotto è la presenza di due fotocamere. Ci sono infatti una lente da 5 Megapixel frontale e una da 12 Megapixel sul retro. Sembrerebbe però che siano state proprio le fotocamere a causare la cancellazione.
Infatti, elemento imprescindibile sarebbe stata la capacità di captare, attraverso un sensore, segnali elettromagnetici provenienti dal polso. Questo avrebbe potuto permettere agli utenti di controllare elementi virtuali anche solo attraverso movimenti impercettibili. Sembra una tecnologia del futuro e infatti, per il momento, non è stata possibile realizzarla pienamente: le fotocamere, infatti, interferivano con la registrazione dei segnali.
Oltre a queste funzioni davvero particolari, lo smartwatch di Meta sarebbe stato dotato delle feature ormai standard per tutti i dispositivi del genere. GPS, Wi-Fi, applicazioni legate alla salute, e una batteria in grado di garantire 18 ore di attività. Il prezzo di lancio previsto era di 349 dollari, e lo smartwatch sarebbe arrivato l’anno prossimo. Non è detto che in futuro Meta non possa riprovarci, ma visti i lunghi tempi di produzione ci si metterà ancora un po’.