ChatGPT OpenAI

USA e OpenAI (ChatGPT) insieme per proteggere il proprio arsenale nucleare

Recentemente, OpenAI ha annunciato il suo nuovo progetto Stargate, con un investimento previsto di 500 miliardi per consolidare “la leadership americana nell’intelligenza artificiale”. Durante l’evento “Building to Win: AI Economics”, l’azienda ha rivelato una collaborazione significativa con l’amministrazione Trump, focalizzata sulla ricerca scientifica e sulla sicurezza nucleare degli Stati Uniti, come riportato da CNBC.

Intelligenza artificiale al servizio della sicurezza nucleare

Secondo l’accordo, 15.000 scienziati dei laboratori nazionali americani avranno accesso a ChatGPT o1, una versione avanzata del modello di intelligenza artificiale di OpenAI. L’obiettivo principale di questa collaborazione è migliorare la sicurezza delle ricerche sulle armi nucleari, con un focus specifico sulla “riduzione dei rischi di guerra nucleare e sulla protezione dei materiali e delle armi nucleari a livello globale”, secondo quanto comunicato da OpenAI.

OpenAI e Microsoft: una partnership strategica

Nell’ambito di questa iniziativa, OpenAI ha anche annunciato una partnership con Microsoft, suo investitore di lungo termine, per l’implementazione di uno dei suoi modelli di intelligenza artificiale nel supercomputer Venado, situato presso il Los Alamos National Laboratory. Questo sito è di particolare rilevanza storica per gli Stati Uniti, essendo stato il fulcro del Progetto Manhattan, che portò allo sviluppo della prima bomba atomica.

Un contesto politico complesso

Questi annunci sono stati fatti poco dopo che Donald Trump ha discusso delle politiche regolative sull’intelligenza artificiale. Mentre molti esponenti del settore industriale e politico esprimono preoccupazioni sui rischi associati a questa tecnologia, Trump e il suo entourage hanno manifestato una visione diversa, considerando la regolamentazione non prioritaria.

In un contesto di opinioni divergenti sull’intelligenza artificiale, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha dichiarato su X (precedentemente Twitter) di aver rivisto la sua opinione su Trump dopo averlo osservato più da vicino, descrivendolo come “potenzialmente incredibile per il Paese sotto molti aspetti”, come riportato da CNBC. Questa posizione riflette un cambiamento di atteggiamento anche tra altri leader tecnologici, che sembrano inclini a politiche aziendali più stringenti.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.