Nel Web si rincorrono alcune voci che vedono le vendite di iPhone X molto al di sotto delle aspettative. Oltre alla casa madre, che è la prima a soffrire della scarsa domanda, i fornitori stanno registrando ricavi e profitti inferiori.
Hon Hai Precision Industry Co., nota ai più come Foxconn, ha rivelato un reddito netto di 2,5 miliardi per il quarto trimestre del 2017 concluso a dicembre. I dati mostrano però che, questa volta, non è stata Apple a contribuire al bilancio in verde. Bloomberg ha infatti osservato citando gli analisti finanziari che questo potrebbe essere stato il peggior periodo della compagnia dal 2010 “se non fosse stato per il guadagno proveniente dalle vendite di azioni Sharp per 2,2 miliardi di dollari”.
Foxconn prevedeva un utile netto di 2 miliardi per il trimestre, quindi la società ha superato le aspettative ma, senza la vendita di Sharp, il quarto trimestre sarebbe diventato il trimestre più basso della compagnia in sette anni.
Domanda di iPhone X lenta
Foxconn è il più grande fornitore di Apple da cui provengono più della metà degli incassi e la lenta richiesta di iPhone X è ciò che ha causato problemi. L’iPhone X è stato lanciato l’anno scorso con un ritardo causato dalla complessa natura di alcune parti come il modulo Face ID che alimenta la funzione di riconoscimento facciale. Annunciato a settembre, è disponibile per la vendita dagli inizi di novembre con un’offerta limitata fino a fine dicembre.
IPhone X è ora disponibile nei negozi ma la domanda si dice sia ancora debole e la stessa Apple ha recentemente ridotto gli ordini fino al 50% per i suoi fornitori. L’azienda, tuttavia, si aspetta che le vendite si riprendano nell’autunno di quest’anno quando verranno svelati in totale tre modelli, tra cui un iPhone più conveniente con uno schermo LCD.