Verizon, il colosso delle tlc statunitense ha comprato Yahoo! Il costo dell’operazione è di 4,8 miliardi e comprende tutto il core business di Yahoo!. Il motore di ricerca, Yahoo Mail e Yahoo Business e il reparto pubblicitario.
Dunque, la società nata nel 1994 all’università di Standford per fornire servizi internet a privati e aziende, passa di mano dopo una lunga trattativa e dopo numerosi corteggiamenti.
Nel 2008, ad esempio, Yahoo! aveva rifiutato un’offerta di Microsoft da 44 miliardi. Tuttavia le acque per Yahoo! si erano fatte torbide. L’ultimo trimestre si era concluso con una perdita netta di 440 milioni. Troppi per non cedere alle avance di Verizon, che ha sconfitto nella corsa all’acquisizione At&t.
Per Verizon si tratta di un secondo importante passo per contrastare lo strapotere di Google e Facebook, dopo l’acquisto nel 2015 di Aol per 4,4 miliardi di dollari. L’obiettivo chiaro anche se non dichiarato è emergere nell’attività dei media digitali.
Yahoo! cambierà nome ma continuerà ad essere quotata. L’accordo segna la fine dei quattro anni di potere del ceo Melissa Meyer. Era giunta con un battage mediaico molto forte e a lei sarebbe spettato il rilancio della compagnia. Non ce l’ha fatta e ora potrebbe essere accompagnata all’uscita. Anche se con l’inevitabile buona uscita, che si sussura sia di oltre 50 milioni di dollari.