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Le tre videochat più semplici per essere vicini anche a distanza

L’emergenza coronavirus e l’imposizione, mantra e hashtag del momento #iorestoacasa ci hanno fatto scoprire le videochat. Una risorsa preziosa in questa dura quarantena per farci compagnia a distanza, per vederci e parlarci… anche se dal display del telefono o dal monitor del computer. Ce ne sono un’infinità. Abbiamo scelto le tre più semplici: WhatsApp, Messenger e Houseparty. Vediamo insieme come funzionano e che differenze hanno tra loro.

Videochat su WhatsApp

Partiamo dal facile: le videochat su WhatsApp. Con l’app di messagistica istantanea più diffusa e utilizzata si possono fare videochiamate da uno a quattro partecipanti. Per farla con un singolo, basta aprire la chat del contatto desiderato e toccare l’icona a forma di videocamera in alto a destra. Mentre per le videochat di gruppo ci sono due possibilità. La prima è aggiungere un altro partecipante a una videochat già attiva, toccando l’icona “+” in alto a destra della schermata. Si potranno aggiungere fino a tre persone nella nostra chat, in modo da avere quattro utenti in contemporanea. La seconda opzione è creare un nuovo gruppo toccando i tre puntini verticali in alto, selezionando l’opzione “Nuovo gruppo” e scegliendo i contatti da aggiungere. Creato il gruppo, basta toccare l’icona con la cornetta con il tasto “+”, scegliere i partecipanti da invitare e poi l’icona della videocamera.

su Messenger

Come WhastApp, anche Messenger ha il vantaggio di essere già installata in molti telefoni e computer, essendo l’app di messaggistica di Facebook. Ma a differenza di WhatsApp permette videoconferenze di gruppo con 50 persone, ma alla condizione che solo sei utenti possono contemporaneamente far visualizzare le immagini della loro videocamera, mentre gli altri rimangono in audio. Un po’ scomodo e poco equo.

e su Houseparty

Houseparty è un servizio di videochat di gruppo che permette di fare videochiamate fino a otto persone contemporaneamente. Può essere considerato un “social network sincrono”. La comunicazione tra gli utenti di una stessa “stanza” avviene in tempo reale, anche se è possibile usare Houseparty come una normale chat testuale di gruppo, al pari di WhatsApp o altri servizi simili.