vivo presenta Video Imaging Technology Matrix, l’innovazione nel mondo della fotografia mobile

vivo ha annunciato tantissime novità nel campo dell’imaging, ovvero di tutto quello che riguarda il campo della fotografia digitale. Proprio per questo ha presentato una nuovissima piattaforma in collaborazione con ZEISS conosciuta come Video Imaging Technology Matrix. L’obiettivo: stabilire un vero e proprio standard professionale, rendendo i nuovi prodotti davvero competitivi.

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L’obiettivo di vivo è di sviluppare funzionalità che possano restituire risultati al pari di dispositivi da professionisti. L’azienda ha deciso di puntare sullo sviluppo della propria tecnologia in tre scenari di utilizzo di maggiore interesse: paesaggi, ritratti, e video. Proprio in quest’ottica, sono state annunciate tecnologie come Optical Sensing System, Colour Restoration Engine e Accelerated Computing Engine. Queste consentono agli smartphone di registrare ed elaborare in modo efficiente le informazioni relative al colore, al tono e alla qualità dell’immagine. Il tutto, chiaramente, in maniera estremamente professionale.

C’è poi un nuovo sistema di percezione ambientale, che permette agli utenti di riconoscere la temperatura di colore della scena, l’illuminazione e altre informazioni utili. E ancora: la tecnologia VCS Bionic Spectrum, che garantisce un migliore controllo del rumore dell’immagine e della resa cromatica.

Le innovazioni non finiscono certo qui. Per le scene notturne, vivo ha introdotto Hyper-Sense Portrait System e Vast-Sky Night System che consentono di migliorare sensibilmente l’espressività della foto.

Chiaramente, per tutte queste novità software, ci vuole anche un hardware per approfittarsene. E infatti vivo ha presentato un nuovo imaging chipset personalizzato di ultima generazione, con architettura tutta nuova per poter trarre il massimo vantaggio dalle tecniche sviluppate.

Fra le novità del chip ci sono l’architettura AI-ISP, che combina la bassa latenza e l’elevata efficienza con l’elaborazione in tempo reale e il circuito MAC a 10-bit in grado di ridurre la latenza del 96% e migliorando l’efficienza del 200%. Per non parlare della una velocità di trasmissione dei dati di 1,3 trilioni di bit al secondo, l’efficienza energetica di 16,3 trilioni di operazioni per watt, e tantissime migliorie sugli algoritmi dedicati all’elaborazione delle immagini.