Vivo sfida Samsung con un nuovo visore Android XR

Con l’emergere della realtà estesa (XR), Samsung sta preparando il terreno per un’innovazione significativa nel settore dei visori. Recentemente, ha collaborato con Google per il suo progetto Moohan, una prototipo che opererà su un sistema operativo Android dedicato. Questo dispositivo non solo entrerà in competizione con i già consolidati Apple Vision Pro e Meta Quest 3, ma segna l’ingresso Samsung nel mercato XR, un settore in espansione.

A questa rivoluzione tecnologica si unirà presto anche Vivo, che ha annunciato l’intenzione di lanciare un proprio visore di realtà mista (MR) nel 2025. In un contesto dove il prezzo ha un peso rilevante nelle scelte dei consumatori, Vivo potrebbe rappresentare una valida alternativa a prodotti più costosi, come quelli di Apple. Con un team di oltre 500 esperti dedicati, l’azienda cinese è determinata a elevare gli standard del settore e a mettere alla prova i colossi già presenti, come Samsung.

Lancio del visore MR di Vivo nel 2025

Vivo punta a presentare un prototipo del suo dispositivo di realtà mista (MR) nel settembre del 2025, con l’obiettivo di lanciare il prodotto entro la fine dell’anno.

L’azienda ha già comunicato che il nuovo visore mira a stabilire nuovi standard nel settore, cercando di superare le prestazioni dell’Apple Vision Pro che, a quella data, avrà quasi due anni di vita. Dichiarazioni a parte, l’innovazione e la competitività di Vivo si basano su un team composto da più di 500 professionisti, impegnati nello sviluppo di questa tecnologia. La presentazione del prototipo rappresenterà un momento importante, poiché il mercato dei visori XR è in costante evoluzione, con i consumatori sempre più interessati a soluzioni innovative e accessibili.

Confronto tra la realtà aumentata di Samsung e Vivo

Il confronto tra i dispositivi XR di Samsung e Vivo si preannuncia interessante. Sebbene entrambi i brand stiano sviluppando tecnologie all’avanguardia, le loro strategie di mercato differiscono in maniera sostanziae.

Samsung ha già intrapreso una strada ben delineata con il suo visore XR, concepito per integrarsi con il sistema operativo Android e offrire funzioni avanzate come il supporto a Google’s Find My Device e la navigazione tramite un’ ‘interfaccia a tre pulsanti.

Vivo, invece, punta su un posizionamento strategico con un prodotto paragonabile a quelli di fascia alta, ma a un prezzo più competitivo, il che potrebbe attrarre un pubblico più vasto.

Questa differenza nelle strategie di mercato non è solo una questione di prezzo, ma anche di ecosistema software e integrazione. Samsung, infatti, ha l’opportunità di utilizzare la propria vasta esperienza nel settore dell’elettronica di consumo e di sfruttare la sua rete di servizi e applicazioni per migliorare l’esperienza XR. Vivo punta invece a una rapida innovazione, con un team dedicato di professionisti che lavorano per superare le aspettative degli utenti e attrarre consumatori desiderosi di nuove esperienze a costi inferiori.