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Vodafone vuole rendere più complicata la portabilità

Non è una buona notizia né per Vodafone né per i consumatori. Il gestore anglosassone starebbe per rendere più complesso il procedimento meglio conosciuto con il nome di triangolazione: uscire da un operatore per portare il numero a un’altra compagnia telefonica così da poter quasi subito tornare al primo sfruttando promozioni d’accesso più vantaggiose.

La triangolazione sembra non piacere a Vodafone, che ha così deciso di mettere dei paletti ai clienti che ritornano in breve tempo dopo essere passati a un altro operatore.

Spesso infatti chi se ne va da un operatore riceve un messaggino per tornare, con una proposta che, solitamente, è particolarmente allettante.

Ora, il gestore inglese sta pensando di limitare il rientro a questi utenti all’offerta che verrà proposta via Sms, impedendo invece la scelta di altri piani, magari più utili all’utente stesso. Gli stessi negozianti non sarebbero autorizzati ad attivare altra prmozione al di fuori di quella ricevuta con il classico messaggino.

Si tratta di una limitazione che, letta così, mira a frenare alla radice l’emorragia di clienti in uscita ma che rischia sia di essere poco efficace, sia di attrarre nuovamente l’attenzione dell’AgCom, che proprio qualche giorno fa, ha inferto a Vodafone (insieme a Tim, Wind Tre e Fastweb) una multa di 1,16 milioni di euro in relazione alla brutta vicenda della tariffazione ogni 28 giorni.

Oltretutto, l’escamotage per bypassare tale mossa è già stato messo a nudo. Basterà far scadere il periodo della promo, che di solito va da una settimana a dieci giorni, per poter avere nuovamente accesso a tutto il pannello delle offerte destinate a chi porta il numero in Vodafone.