Vodafone, dopo giorni di speculazioni, ha amesso di aver ricevuto un’offerta per l’acquisizione della filiale italiana da parte di Iliad e Apax Partners, rifiutandola contestualmente.
Un terremoto inaspettato e, soprattutto, un’iniziativa clamorosa da parte di un operatore che solo tre anni fa entrava sul mercato italiano con la promessa di cambiarlo dal suo interno, per renderlo più competivo e trasparente.
Vodafone rifiuta l’offerta di Iliad
L’offerta, che si sussurra vicina ai 12 miliardi di euro, è stata ritenuta da Vodafone “non nel migliore interesse degli azionisti” e per tale motivo respinta. Ma la sensazione è che si sia solo all’inizio di una stagione di offerte per le attività europee di Vodafone nel Regno Unito, in Italia, in Portogallo e in Spagna.
Quella fra Vodafone e Iliad, perlatro, assomiglia molto a una partita a scacchi. Non sorprende che l’offerta di Iliad per il 100% di Vodafone Italia non sia andata in porto al suo primo atto. Vodafone non sarebbe infatti pronta a cedere il complesso delle sue attività europee. Di contro potrebbe essere molto più aperta a una joint venture o a un modello di fusione più equilibrato, come quello che la società ha posto in atto nei Paesi Bassi, così da mantenere una partecipazione in questi mercati, ottimizzando al contempo i risparmi e le efficienze operative e razionalizzando la sua piattaforma digitale.
Le esigenze di Vodafone
Nella ricerca del giusto partner, Vodafone potrebbe scegliere di favorire maggiormente le entità che più potranno aiutarla a consolidare la propria forza nella convergenza e nei servizi digitali nel canale B2B, e in particolare nel settore delle PMI, ostico da penetrare.
Al di là della potenza economica per poter sostenere una simile offerta, la forza di Iliad Italia su questi fronti è al momento insufficiente e, anche per tale motivo, Vodafone ha scelto di chiudere la partita. Almeno fino a nuovi sviluppi.
La nota stampa di Iliad
In una nota ufficiale giunta in serata, Iliad ha ribadito che l’offerta, pari a 11,25 miliardi di euro, sarebbe stata corrisposta interamente in contanti, avrebbe avuto il supporto di una fra le tre più grandi Banche europee e da un partner finanziario. L’offerta, continua il comunicato di Iliad, era perfettamente in linea con l’interesse degli azionisti di Vodafone e avrebbe risposto alle esigenze di consolidamento del business di Vodafone Italia.
Iliad perseguirà ora la sua strategia stand-alone che l’ha portata a raccogliere 8 milioni e mezzo di clienti in tre anni e mezzo di attività, al lancio dell’offerta fissa e a oltre il 20% di fatturato generato dalla crescita dei ricavi degli abbonati nel 2021.