C’è una funzione di Wear OS che (scusate il gioco di parole) non funziona da mesi. In pratica, quando si utilizza la wake up call «Hey Google» su uno smartwatch con Wear OS mentre lo schermo è attivo l’assistente vocale di Google dovrebbe attivarsi. Tuttavia, pur con la funzione attivata nelle impostazioni, ciò non si verifica. È possibile “svegliare” l’Assistente Google premendo a lungo il pulsante dell’orologio, ma Wear OS è progettato per essere in grado conversare anche e soprattutto solo con la voce.
Google afferma di essere “consapevole dei problemi riscontrati da alcuni utenti“. E ha anche aggiunto che “affronterà questi problemi e migliorerà l’esperienza complessiva” insieme con i suoi partner OEM.
E qui viene il punto più dolente della storia. Ogni anno decine di produttori in tutto il mondo si affidano a Wear OS, il sistema operativo per smartwatch di Google, per il funzionamento dei loro prodotti. Wear OS ha indubbiamente un enorme potenziale ma questo è rimasto fino ad ora pressoché inespresso.
L’ultimo aggiornamento di Wear OS è basato su Android 9 Pie. Si prevede che Google rilasci un nuovo aggiornamento basato su Android 11 entro l’anno. Con l’acquisizione di Fitbit da parte di Google, completata proprio poche settimane fa, la speranza è che il colosso di Mountain View cambi davvero marcia e proponga una piattaforma più moderna, flessibile e meglio funzionante.