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WhatsApp: la truffa del blocco dell’account Google. Interviene la Polizia

Non passa giorno che non spunti una truffa su WhatsApp. Evidentemente non bastavano i crimini tradizionali che già impegnano le forze di Polizia quotidianamente.

L’ultima truffa di WhatsApp in ordine di tempo è quella che riguarda un messaggio che recita: “L’accesso Internet è linitato a causa della violazione di legge. Tutte le azioni fatte su questo dispositivo mobile sono state registrate. Tutti i vostri file sono stati criptati. La dimesione della sua multa è 100 euro“.

Il testo prosegue nel solito italiano stentato avvertendo l’utente che avrà 24 ore per pagare la multa e che, in caso contrario, il suo Google Account sarà bloccato e addirittura oggetto di procedimento penale.

Al di là della grande confusione di questa truffa, che mischia WhatsApp, Internet, Google e altro ancora, purtroppo pare che qualche ignaro consumatore stia cadendo nella trappola. Per questo la Polizia ha voluto chiarire da uno dei suoi portali social – quello del Commissariato di Polizia on-line – la natura del messaggio, con un chiaro avvertimento: #ATTENZIONE agli impostori.

Ricordiamo che né le Forze dell’Ordine, né la Magistratura né alcun organo dello stato dialoga con i cittadini attraverso i social network.

E che tutto ciò che giunge sul nostro account di WhatsApp da numeri sconosciuti non deve essere tenuto in considerazione. Ma soltanto cancellato. E in fretta!

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