Milioni di utenti WhatsApp hanno compiuto il drastico passo di abbandonare l’app, a seguito di un aggiornamento dei termini e delle condizioni oggetto di una comunicazione non impeccabile da parte dell’app oggi di proprietà di Facebook.
Se WhatsApp piange, leapp rivali gongolano, perché stanno raccogliendo la maggior parte degli utenti che hanno deciso di cambiare il loro software di comunicazione. Le cifre sono state rese note dalla commissione per gli affari interni del parlamento britannico e mostrano come Signal abbia guadagnato 7,5 milioni di utenti nelle prime tre settimane dell’anno, mentre Telegram abbia accresciuto la sua quota utenti di ben 25 milioni.
L’esodo di massa arriva dopo che WhatsApp aveva avvisato gli utenti di un imminente cambiamento nella sua Privacy Policy. Parlando alla commissione per gli affari interni, Niamh Sweeney, la responsabile per le policy per l’Europa, il medio Oriente e l’Africa ha spiegato che l’aggiornamento aveva lo scopo di abilitare un nuovo set di funzionalità aziendali e “fare chiarimenti e fornire maggiore trasparenza” in relazione alle politiche di WhatsApp.
«Non sono state apportate modifiche alla nostra condivisione dei dati con Facebook in nessuna parte del mondo», ha insistito la portavoce. L’aggiornamento interessa gli utenti in tutti i Paesi al di fuori dell’Europa e del Regno Unito, che hanno severe leggi sulla protezione dei dati. Gli utenti in queste regioni saranno tenuti a dare il proprio consenso affinché Facebook possa accedere ai dati dei clienti, inclusi i numeri di telefono e le informazioni su come gli utenti interagiscono fra loro, al fine di continuare a utilizzare l’app.
Il requisito si applicherà indipendentemente dal fatto che l’utente di WhatsApp disponga o meno di un account Facebook. La modifica avrebbe originariamente dovuto entrare in vigore l’8 febbraio, ma WhatsApp l’ha rimandata al 15 maggio, nella speranza di riuscire a fare maggiore chiarezza sulla situazione. E nella speranza che si plachi l’onda mediatica negativa che si è riversata sull’app. Ma, al momento, la fuga non sembra essere ancora stata arginata.
Secondo i dati di Sensor Tower confrontando il numero di download dei periodi 21 dicembre- 3 gennaio e 4 – 17 gennaio, le installazioni di WhatsApp sono diminuite del 16%, mentre Signal ha registrato un enorme aumento del 9.493%. Le installazioni di Telegram sono aumentate del 151%.