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Wiko sonda i desideri degli italiani in quarantena

Quali sono i desideri che gli italiani proiettano per il post quarantena? Cene al ristorante, shopping, viaggi? A rispondere è Wiko. Il brand franco-cinese di telefonia, sempre attento a cogliere i trend e i topic del momento, ha voluto dedicare a questo tema un sondaggio condotto sulla sua community italiana di Instagram. Scopriamo insieme quel che è saltato fuori.

Voglia di socialità in pole position

Alla domanda diretta su quali saranno i primi desideri da esaudire alla fine del lock down, il 66% della community made in Italy di Wiko ha risposto “un’uscita per festeggiare con gli amici”. Come a sottolineare la voglia di tornare a una tanto bramata socialità che da troppo tempo manca. A confermarlo anche l’impazienza di poter frequentare di nuovo teatri, cinema e abbracciare la stagione di concerti e festival che normalmente movimenta la primavera e l’estate. È tra i desideri del 70% delle risposte. La socialità più o meno culturale batte lo shopping, che intercetta il 34% delle wishing list. Anche se l’idea di un bel capo di abbigliamento nuovo è la “coccola” che il 70% della community IG di Wiko intende concedersi a quarantena finita. Mentre gioielli e accessori preziosi conquistano solo un tiepido 30%.

Viaggi e vacanze estive nel cassetto

E i viaggi? Si inizia a parlare di vacanze estive, con tutte le perplessità dovute alla situazione in corso. In questo caso, la community Instagram di Wiko ha confermato una certa prudenza. Solo il 45% sta già ragionando su prossimi viaggi da mettere in agenda, mentre il 55% preferisce aspettare una maggior normalità prima di pensare alle valigie. La meta però è più che certa: il 68% mira l’Italia. Il motivo è duplice. Da una parte il desiderio di scoprire o riscoprire il nostro bellissimo Paese, dall’altra la volontà di sostenere l’economia interna.

Smartphone in secondo piano

A quanto pare uno smartphone nuovo al momento non spicca tra i desideri degli italiani. Solo il 38% approfitterà della fine della quarantena per comprarsene uno nuovo, contro un 62% più reticente. Una tendenza che Wiko aveva già potuto riscontrare in un precedente studio, condotto insieme a Skuola.net. In quell’occasione era emerso che la maggior parte del campione aveva confermato la tendenza a cambiare il telefono solo quando effettivamente non funzionava più, nonostante la presenza di ghiotte promozionali.

In attesa di esaudire i desideri

Intanto cosa comprano gli italiani in quarantena? L’85% del campione ha affermato di aver ridotto le spese durante il lock down. E l’82% di averle concentrate su beni di prima necessità. Il 18% rimanente ha acquistato anche libri e e-book, complice il maggiore tempo libero a disposizione. Il canale preferenziale per i beni di prima necessità è stato finora il supermercato (54%), forte di una maggiore disponibilità e varietà di prodotti e della chiusura dei negozi.