Wind Tre, il nuovo operatore italiano che vede Veon’s Wind e CK Hutchison’s 3 Italia in una joint venture al 50-50, ha annunciato la sostituzione del CEO Maximo Ibarra nominando Jeffrey Hedberg come nuovo amministratore delegato del gruppo.
In una dichiarazione congiunta, Veon e CK Hutchison hanno comunicato che Hedberg è stato nominato per guidare la società attraverso la fase successiva della sua integrazione, costruendo il più innovativo operatore sul mercato italiano, con la più grande rete 4G del Paese. Hedberg è stato amministratore delegato della filiale di Mobilink dal 2014 al 2017 e ha precedentemente lavorato presso Telkom Sudafrica, Multi-Links Nigeria, Cell C, Deutsche Telekom e Swisscom.
Queste le prime parole di Hedberg: “Sono onorato e veramente orgoglioso di essere stato nominato a guidare Wind Tre. La tecnologia, la posizione di mercato e soprattutto la popolazione la rendono una delle aziende più dinamiche d’Europa, offrendo ciò che credo sia una proposta ineguagliabile in un’industria in rapida evoluzione. Non vedo l’ora di collaborare con il team e con tutte le parti interessate per guidare l’azienda in questo entusiasmante ed innovativo mercato”.
Finisce dopo soli 6 mesi il ciclo di Ibarra, liquidato senza particolari spiegazioni e con una sola nota ufficiale: “Siamo estremamente grati a Maximo Ibarra per il suo significativo contributo e le performance apportate al team Wind Tre durante la fusione e le prime fasi di integrazione. Ci auguriamo ogni successo per il suo futuro”
La fusione tra 3 Italia e Wind è una delle più grandi mai avvenute in Italia dal 2007. L’unione dei due operatori ha portato alla creazione del più grande operatore mobile italiano in termini di SIM mobile. Il mese scorso si sono registrati ricavi per 1,55 miliardi di euro nei primi tre mesi del 2017, in crescita del 2,1% rispetto all’anno scorso.