Se aggiornare Windows vi sembra sempre una lunga attesa, Microsoft ha ottime notizie. Con l’introduzione della versione 24H2 di Windows 11, l’azienda ha introdotto diversi miglioramenti per rendere gli aggiornamenti più veloci e meno impegnativi per il sistema.
Aggiornamenti più efficienti e rapidi
In un post pubblicato il 22 ottobre 2024, segnalato da The Verge, Steve DiAcetis, responsabile dello sviluppo di Windows, ha illustrato le ottimizzazioni implementate nella nuova versione del sistema operativo. L’obiettivo principale è semplificare il processo di aggiornamento, sfruttando al meglio le risorse della cache e della RAM per identificare i pacchetti da aggiornare. Inoltre, i metadati dei componenti di Windows vengono ora elaborati in parallelo, riducendo il tempo complessivo per l’analisi del sistema.
Microsoft ha confrontato due aggiornamenti, uno basato sulla versione 22H2 e l’altro sulla nuova 24H2. I risultati? Un miglioramento significativo: il processo di installazione è ora più veloce del 45%, con tempi di riavvio ridotti del 39% e un impatto sulla CPU inferiore del 15%.
Aggiornamenti più leggeri e mirati
Microsoft ha introdotto anche un’altra importante novità: una riduzione delle dimensioni degli aggiornamenti. Se un’applicazione di sistema è stata già aggiornata tramite Microsoft Store, Windows Update non la scaricherà di nuovo. Questo approccio diminuisce la dimensione dell’immagine di sistema e ottimizza ulteriormente i tempi di aggiornamento.
Ad esempio, se le app di posta, calendario, blocco note o Edge sono già aggiornate all’ultima versione disponibile, non verranno incluse nel pacchetto di Windows Update. Questa strategia ricorda quanto fatto da Google, che utilizza il Play Store per aggiornare molte delle sue app di sistema.
Una nuova era per Windows 11
Gli utenti di Windows 11 potranno beneficiare di queste ottimizzazioni a partire dalla prossima ondata di aggiornamenti. Purtroppo, i milioni di dispositivi ancora fermi su Windows 10 non avranno accesso a queste migliorie, restando spettatori di un’evoluzione che li esclude. Microsoft sembra quindi voler premiare i sistemi più recenti, promuovendo ulteriormente la migrazione a Windows 11.
Questo aggiornamento rappresenta un passo avanti significativo per rendere il sistema operativo più snello e veloce, migliorando così l’esperienza degli utenti e riducendo i tempi di inattività durante gli aggiornamenti.