Il lancio di Windows 11 è sempre più vicino e Microsoft è più che mai intenzionata a reinventare l’interfaccia del sistema operativo. Una delle modifiche più radicali sarà quella al temibile “Blue Screen of Death” (Schermo Blu della Morte). Si tratta della famigerata schermata che compare quando si è verificato un errore di Windows, che a quanto pare da blu diventerà nera.
Il Blue Screen of Death è stato introdotto in Windows 3.0 come strumento di diagnostica in caso di errore. Una schermata blu in caso di danno di sistema esisteva addirittura dai tempi di Windows 1.0. Il design della storica schermata è variato nel corso degli anni: nel 2012 è stata aggiunta infatti una faccina triste e nel 2016 è comparso un codice QR in grado di fornire informazioni aggiuntive sul problema. Tuttavia, fino ad oggi, il colore blu era sempre stato una costante, fino a diventare quasi un simbolo.
Microsoft non ha ancora commentato sul motivo di questo cambiamento, per ora disponibile solo attivando un’opzione nascosta nella beta di Windows 11. Insieme al redesign di altre sezioni classiche, è probabile che questo cambiamento sia una strategia di Microsoft per conferire un’identità definita al suo nuovo OS.