Windows 11

Windows 11: le ottimizzazioni software per i videogiocatori

Disponibile dallo scorso ottobre, Windows 11 è una vera e propria metamorfosi del sistema operativo di Microsoft. C’è da dire che le differenze sono numerose: interfaccia, ambiente sonoro, funzionalità, Windows Store…Tante novità che ne migliorano l’utilizzo e un aspetto inedito: il focus sui videogames.

Perché sì, il videogioco sta guadagnando importanza in Microsoft negli ultimi anni, al punto da renderlo uno degli elementi centrali di questo nuovo aggiornamento di Windows. Buone notizie per i giocatori che ora scelgono per un laptop da gaming.

Per Windows 11, Microsoft ha moltiplicato le funzionalità per migliorare le prestazioni della macchina durante le sessioni di gioco e offrire una migliore gestione dei componenti del computer e delle periferiche.

La cosa più evidente è la più profonda integrazione di Xbox Game Pass nel sistema operativo. Windows 11 accoglie l’applicazione Xbox per impostazione predefinita e offre l’abbonamento al catalogo di giochi per PC Game Pass. Meglio: puoi sfruttare il cloud gaming per giocare in streaming da qualsiasi computer. Game Pass richiede Windows 10 o 11 (versione 22H1 o successiva) e l’app Xbox per giocare ai giochi per PC.

Anche il Windows Store ha ricevuto un restyling. D’ora in poi, qualsiasi editore può integrare al suo interno il software di sua scelta. Soprattutto, è l’arrivo (futuro) di Amazon AppStore e con esso delle applicazioni Android, giochi compresi.

Windows 11 offre anche l’HDR automatico. Compatibile con tutti i titoli in esecuzione con DirectX 11 e DirectX 12, questa funzione applica HDR (High Dynamic Range) a tutti i giochi che non hanno una base. Questo permette di ottenere un’immagine più ricca grazie ad una migliore gestione della luminosità.

Miglior gestione delle risorse

Man mano che i giochi diventano più pesanti e impegnativi, una buona gestione delle prestazioni del computer è diventata essenziale per giocare in condizioni perfette. Non ha senso avere i componenti migliori se non funzionano al meglio.

Con Windows 11, Microsoft sta affrontando questo problema a testa alta con la tecnologia DirectStorage, già utilizzata sulle ultime generazioni di Xbox. In particolare, ottimizza la velocità di trasferimento delle unità SSD (ammesso che siano NVMe). Pertanto, la scheda grafica (se compatibile con DirectX 12) si occupa di alcune risorse, in modo da alleggerire il carico sulla CPU e velocizzare la trasmissione delle informazioni. I giochi stanno diventando più fluidi, anche per i AAA, quei giochi di alta qualità e ad alto budget.

Un’altra ottimizzazione hardware: Modalità gioco. Già presente su Windows 10, questa “modalità” ha il compito di ridurre le risorse allocate ad altre applicazioni all’avvio di un gioco. Ciò impedisce al PC di rimanere in ritardo durante l’esecuzione di un gioco impegnativo.

Un buon momento per acquistare

L’arrivo di Windows 11 è un ulteriore argomento per passare a un laptop da gioco. Già ottimizzati per il gaming dal punto di vista hardware, i laptop per gamer sfruttano l’ottima gestione di Windows 11 per offrire un’esperienza di gioco ottimale.

Mentre i possessori di Windows 10 devono attendere che Windows 11 venga distribuito sul proprio computer, il sistema operativo è preinstallato su molti modelli di PC portatili. Ciò significa che non si dovrà verificare se il proprio computer è compatibile con TPM 2.0. Ciò evita il fastidio di manomettere il BIOS per abilitare questa impostazione.

Infine, con la fortissima carenza di schede grafiche, i PC per gamer sono garantiti per sfruttare l’ultima generazione di GPU sul mercato e giocare così a titoli come Elden Ring o Halo Infinite al miglior livello grafico.

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Andrea Puchetti

Appassionato di tecnologia fin dalla nascita. Sempre in giro con mille gadget in tasca e pronto a non farsi sfuggire le novità del momento per poterle raccontare sui canali di Cellulare Magazine.