Il Wall Street Journal ha recentemente pubblicato un articolo in cui “accusa” Huawei di aver ricevuto ben 75 miliardi di dollari dalla Cina. Il pezzo incriminato è stato pubblicato il 25 dicembre ed è intitolato “Il sostegno statale ha aiutato ad alimentare l’ascesa globale di Huawei”.
L’azienda, al contrario, nega di aver ricevuto sovvenzioni statali, affermando che si tratta di “informazioni false” e “diffamatorie” e che il suo successo è il risultato di 30 anni di ingenti investimenti in ricerca e sviluppo, attenzione alle esigenze dei clienti e dedizione ai suoi oltre 190.000 dipendenti sparsi per il mondo.
Il rappresentante interno ha ribadito che Huawei è una “società privata interamente posseduta dai suoi dipendenti”. Ha anche affermato che Huawei ha investito il 10-15% delle sue entrate annuali in ricerca e sviluppo. Gli investimenti di ricerca e sviluppo di Huawei negli ultimi dieci anni ammontano a quasi 73 miliardi dollari.
Nella sua dichiarazione, Huawei ha anche affermato che i suoi rapporti con il governo cinese non sono diversi da quelli di qualsiasi altra società privata che opera in Cina nel settore hi-tech e che soddisfa certe condizioni specifiche.
Oltre all’articolo, il WSJ ha anche pubblicato un secondo articolo in cui spiegava come ha calcolato il presunto supporto statale di Huawei. L’articolo è consultabile QUI.