Xiaomi ha presentato ufficialmente la sua Mi Band 5, che rappresenta un importante aggiornamento rispetto alla Mi Band 4.
La prima novità è rappresenata dalla presenza di un display AMOLED, che cresce da 0,95″ a 1,1″ e, come in passato, può essere personalizzato con una vasta selezione quadranti ufficiali e di terze parti. Ma ci sono anche watch faces animate.
Il set di sensori rimane invariato: ci sono accelerometro, cardiofrequenzimetro, barometro e giroscopio mentre si sono rivelate infondate le voci secondo le quali la nuova band avrebbe dovuto aver la capacità di monitorare la SpO2, ossia l’ossigenazione del sangue.
Il software è stato migliorato con 11 “modalità professionali” come le chiama Xiaomi. Mi Band 5 è in grado di riconoscere automaticamente cinque fra i principali stili di nuoto. La stessa band può essere immersa fino a un massimo di 50 metri di acqua.
È ora disponibile anche il punteggio PAI (Personal Activity Intelligence) che offre informazioni su benessere generale e fitness generato dall’allenamento.
Il monitoraggio del cuore è stato migliorato e ora fornisce alert in caso di eventuali anomalie cardiache. Inoltre, il nuovo sensore PPG è più preciso del 50% rispetto al suo predecessore. Xiaomi Mi Band 5 effettua anche il tracciamento del sonno fornendo dati relativi alla fase REM.
C’è anche una versione dotata di NFC che può essere utilizzata per i pagamenti. È presente anche un assistente vocale, ma non è ancora chiaro se questa funzione sarà utilizzabile al di fuori della Cina.
Discorso autonomia: Xiaomi assicura 14 giorni di durata della batteria. Il carica batterie è stato migliorato e ora si collega al retro della Mi Band 5 tramite magneti, quindi non è più necessario staccare la band per ricaricarla.
Xiaomi Mi Band 5 sarà commercializzata a partire dal 18 giugno in Cina paese con un prezzo di 189 Yuan (circa 26 dollari) per la versione normale e 229 Yuan (circa 30 dollari) per quella con NFC.