Va in scena di domenica, anticipando il MWC di Barcellona, l’evento organizzato da Xiaomi al Palau de Ceongressos. L’interesse per questo nuovo player della telefonia mobile è altissimo. Noi siamo arrivati mezzora prima dell’evento e la sala era già gremita. Wang Xiang, Senior Vice President di Xiaomi, con un filo di voce, annuncia che oggi l’azienda cinese presenta il suo primo telefono al Mobile World Congress. Scherza. “forse è per questo che sono senza voce”.
Wang Xiang, parla il Vice President
Come da tradizione Wang snocciola i numeri di Xiaomi, ora al quarto posto nel mondo come produttore di smartphone, addirittura primo nel mercato “Open” in Spagna. Ma Xiaomi non è solo smartphone. Come abbiamo già più volte sottolineato è anche leader nel mercato dei wearable ci sono nuove interessanti partnership con Ikea e Phlips per il mercato della smart home. Inevitabile qualche piccolo intoppo nell’ordinare a Google Assistant do accendere o spegnere alcuni dispositivi, ma Wang se la cava con mestiere con qualche battuta. Lui sì è davvero smart.
5G e la partnership con Qualcomm
Per Xiaomi il 5G rivestirà un ruolo centrale anche nella rivoluzionare la smart home, segmento che, come abbiamo visto, li riguarda e li riguarderà molto da vicino. Secondo Qualcomm, sottolinea Cristiano Amon, Presidente dell’azienda americana, “il 5G esploderà quest’anno perché, a differenza di quanto era venuto con il 4G, oggi abbiamo una base solida di utenti avanzati. Il 5G, ma lo abbiamo sentito ormai tante volte, è destinato cambiare il modo di vivere oggi la Rete con la R maiuscola. I miglioramenti riguarderanno tantissimi ambiti, a partire dalle app che utilizziamo ogni giorno. Ovviamente si tratta di una vision di parte visto che Qualcomm fornisce la connetitivtà 5G il suo SNapdragon 855 che integra il modem 5G”.
Xiaomi Mi 9: un super top
E veniamo al Mi 9, lo smartphone di Xiaomi che ha catalizzato l’attenzione dei presenti a Barcellona. Si tratta infatti di un vero top di gamma che porta in dote un prezzo da fisica media. Non ci credete? E allora ecco la descrizione. Il MI 9 ha un display amoled da 6,39 pollici con cornici sottilissime, quasi invisibili (risoluzione Full HD+ (2340×1080 pixel, con aspect-ratio di 19.5:9), una luminosità massima di 430 Nit e vetro 2.5D con tecnologia Gorilla Glass 6 . Niente notch, ormai ripudiato da quasi tutti i produttori, per fare spazio a un piccolo foro che ospita il sensore fotografico frontale da 20 Megapixel. C’è anche sensore di impronte, appena sopra al display.
Mi 9: la fotocamera
Sul retro del Mi9 sono presenti tre sensori fotografici: 12+48+16 Megapixel. Il primo sensore (circondato da quello che chiamano un Halo Ring) offre uno zoom 2x per agevolare l’effetto profondità, il secondo sensore è invece quello principale da 48 Megapixel, ed è un Sony IMX586 (pixel da 1,6μm) e apertura f/1.75 con autofocus al laser. Infine il terzo sensore è un grandangolare a 117 gradi.
Mi 9: Caratteristiche e prezzo
A bordo del Mi 9 c’è naturalmente lo Snapdragon 855, il chip più potente del 2019, per prestazioni al top in ogni ambito e capace di totalizzare più di 387mila punti su Antutu. La batteria da 3.300 mAh e dovrebbe assicurare un’intera giornata di lavoro, ormai l’obiettivo minimo di ogni top di gamma. Tra le novità anche una ricarica wireless da 20 Watt wireless: 90 minuti circa per ricaricare interamente lo smartphone senza filo. Chiudiamo con le indicazioni sul prezzo: 449 euro per la versione con 6 GB di Ram e 64 di storage, 499 euro per la versione con 6 GB di Ram e 128 GB di storage. Insomma, caratteristiche da vero top di gamma (con il processore più potente dell’anno) a meno di 500 euro.