Xiaomi ha presentato il Rapporto di Sostenibilità 2020 che contiene l’impegno concreto di lanciare prodotti longevi sul mercato, riducendo così gli sprechi e promuovendo la raccolta e il riciclo in Cina, India e Europa. L’azienda che prosegue il suo viaggio verso la carbon neutrality, migliorerà ulteriormente il design dei propri prodotti affinchè possano essere riparati facilmente, invece di buttarli via, dando così il proprio contributo all’economia circolare.
La confezione delle serie Xiaomi Mi 10T e Mi 10T Pro – ad esempio – contiene il 60% di plastica in meno rispetto alle precedenti confezioni. L’obiettivo per il mercato europeo è ridurre ulteriormente l’uso di plastica per gli imballaggi, obiettivo che Xiaomi ritiene di poter raggiungere entro la fine dell’anno.
Il Report, di oltre 30 pagine, elenca la lunga lista di iniziative intraprese da Xiaomi, dalle campagne di salvaguardia dell’ambiente, fino alle responsabilità sociali assunte dall’azienda in termini di attività umanitarie.
“Fin dalla sua nascita nel 2010, Xiaomi si impegna a migliorare il mondo in cui viviamo. Nel 2020, abbiamo aderito al Global Compact delle Nazioni Unite rispettando i dieci principi di responsabilità aziendale”, ha dichiarato Lei Jun, Presidente e CEO di Xiaomi Corporation. “Il report evidenzia come la sostenibilità guidi ogni processo in Xiaomi, come trattiamo i nostri dipendenti, i nostri fornitori, come interagiamo con le nostre community e come cerchiamo di rispondere alle sfide ambientali globali”.
Xiaomi pone poi l’accento sul ruolo cruciale che l’innovazione gioca nella sostenibilità e nell’affrontare le questioni globali. Come parte dell’impegno per contribuire a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, l’azienda è diventata partner nello sviluppo di un sistema di allarme preventivo per i terremoti. In Cina, gli smartphone Xiaomi con il sistema MIUI (11 e oltre) e le Mi TV possono avvisare preventivamente gli utenti del verificarsi di un terremoto. Questo servizio sarà presto disponibile in altri paesi e zone a rischio sismico.
Inoltre, il report sottolinea l’impegno di Xiaomi nel settore della mobilità elettrica sostenibile, menzionando l’entrata di Xiaomi, annunciata a Marzo 2020, nel mercato dei veicoli elettrici smart. Nei prossimi dieci anni Xiaomi investirà 10 miliardi di dollari contribuendo con la sua tecnologia all’evoluzione di un settore che è di fondamentale importanza per il futuro del pianeta. In questo contesto, Xiaomi crede di poter fare la differenza dando vita a soluzioni innovative che influenzeranno fortemente l’economia low-carbon.
Nel corso del 2020 Xiaomi ha anche svolto un ruolo attivo nella lotta contro il COVID-19. Nel marzo 2020, ha donato decine di migliaia di maschere FFP3 al governo italiano e ha aiutato i residenti della regione Veneto, gravemente colpita dall’emergenza. L’azienda ha anche inviato forniture in Francia, Regno Unito e Polonia. Quando le scuole in Europa sono state chiuse ed è stata avviata la didattica a distanza, Xiaomi Spagna ha donato 1.000 smartphone al Ministero dell’Istruzione spagnolo per distribuirli ai bambini di tutto il paese. Il 15 luglio 2020, la Fondazione Xiaomi di Pechino ha anche donato forniture mediche a un totale di 14 paesi tra cui Italia, Spagna, Giappone, Corea, Indonesia e Myanmar. La donazione totale ha raggiunto un valore di 5,9 milioni di RMB (854.000 dollari).
La versione completa del 2020 Xiaomi Sustainability Report può essere scaricata qui.