Xiaomi presenta il nuovo Redmi Pro, smartphone dotato di due fotocamere posteriori con sensori da 13 Megapixel di Sony e 5 Megapixel di Samsung. Come già in alcuni suoi concorrenti – il più noto e recente in questo ambito è il Huawei P9 il cui reparto fotografico, molto discusso, vede la collaborazione di Leica – tale sistema consente in particolare una miglior gestione della profondità di campo, per avere sfondi sfocati rispetto al soggetto, o per variare il fuoco a piacere anche dopo aver scattato l’immagine.
Xiaomi Redmi Pro, in vendita dal 6 agosto in Cina al prezzo di 1.449 yuan (circa 200 euro) nella versione base, dispone di un display Oled da 5,5 pollici con risoluzione Full HD, Cpu MediateK Helio X20/X25, 3 o 4 GB di Ram e memoria di storage da 32, 64 o 128 GB. La batteria è da ben 4.050 mAh. Non manca il sensore per la lettura delle impronte digitali. Il sistema operativo è Android accompagnato dall’interfaccia utente Miui, che caratterizza gli smartphone del produttore cinese.
Dopo la Cina, il Xiaomi Redmi Pro sarà disponibile anche in altri Paesi asiatici mentre non c’è alcuna indicazione al momento su un’eventuale disponibilità in Europa.