Stando a diversi esperti del settore, il produttore di smartphone cinese Xiaomi inizierà a perseguire con partnership mirate una strategia molto più aggressiva nel 2019 con una nuova unità aziendale che fornirà supervisione per una vasta gamma di prodotti.
Le offerte della speciale unità riguarderanno prevalentemente la categoria più ampia del mercato, ovvero quella degli elettrodomestici, con offerte che includeranno unità intelligenti e lavatrici tra le altre apparecchiature elettroniche domestiche comuni.
Come accennato dalle dichiarazioni rilasciate sul social network cinese Weibo dal CEO Lei Jun, Xiaomi ha acquistato 65 milioni di azioni di TCL, pari a poco meno della metà della società. Si prevede che TCL svolgerà un ruolo chiave nello sviluppo e nella produzione di prodotti per la casa intelligente Xiaomi, nonché un accordo tra le società per espandere e “rafforzare” la catena di fornitura di OEM.
Xiaomi si è dilettata nel campo della casa intelligente e ha rilasciato molti altri prodotti di spicco come i suoi box TV basati su Android. Nell’ultimo periodo però gli sforzi si sono intensificati per includere un approccio più diretto all’IoT e ai mercati domestici intelligenti. Lo dimostra la partnership con IKEA siglata a novembre, un accordo che ha visto lo sviluppo di circa 14 milioni di dollari in fondi per sviluppatori per società indipendenti e consolidate per la generazione di dispositivi IoT e software compatibili con AIoT.
La partnership ha inoltre garantito che tutti i prodotti di illuminazione intelligente di IKEA saranno compatibili con quella combinazione tra AI e Internet of Things, portando la compatibilità multipiattaforma per Xiaomi e IKEA per un ambiente domestico intelligente.