Oggi Xiaomi ha annunciato il suo flagship Mi 11. Nel corso dell’evento il produttore cinese ha anche fornito alcuni dati rigurdanti la crescita del brand.
L’anno scorso l’azienda è diventata il terzo produttore di smartphone più importante al mondo. Al momento è il marchio numero uno in 10 mercati ed è fra i primi tre in 36 mercati. Xiaomi è il marchio in più rapida ascesa nel segmento di fascia alta con un’impressionante crescita del 3.639% anno su anno nel terzo trimestre del 2020 (dati di Canalys per il segmento sopra i 500 dollari). Tra il quarto trimestre del 2019 e il terzo trimestre del 2020 Xiaomi ha investito 1,3 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo.
E tale politica sta dando i suoi frutti: oltre duemila test a cui sono sottoposte le fotocamere che prima richiedevano 3-4 giorni sono stati completamente automatizzati e ora richiedono solo un giorno.
Lo Xiaomi Mi 10 Pro ha capeggiato la classifica delle fotocamere del portale DxOMark per 48 giorni, il Mi 10 Ultra è stato al topo per quasi due mesi e mezzo.
Anche la sezione audio dei nuovi telefoni ha raccolto molti plausi: il Mi 10 Pro è stato il miglior telefono nei test di DxO Audio per la maggior parte del 2020.
Bene anche le performance del brand Redmi: Xiaomi ha infatti distribuito più di 200 milioni di unità in tutto il mondo della sua serie Redmi Note. Per fare un confronto, nel novembre dello scorso anno ne erano stati spediti soli 140 milioni, nell’ottobre 2019 100 milioni.