Tempo di risultati finanziari anche per Xiaomi che ha presentato l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018.
Dati positivi e in netta crescita per l’azienda cinese che ha registrato un fatturato di circa 174,9 miliardi di RMB, con un incremento del 52,6% rispetto all’anno precedente. Il fatturato internazionale è cresciuto del 118,1% su base annua, raggiungendo i 70,0 miliardi di RMB, pari al 40% del fatturato totale. L’utile netto per l’anno 2018 è stato di circa 13,48 miliardi di RMB con un utile per azione pari a 0,843 RMB.
Come sempre, il colosso cinese è rimasto fedele alla legge del 5%: ciò significa che il margine netto proveniente dalla vendita dell’hardware non deve mai superare tale quota. Qualora i ricavi sfondassero il tetto del 5%, l’azienda ritornerà il surplus risultante ai consumatori.
In crescita il mercato degli smartphone, nonostante il rallentamento mondiale del settore. Nell’anno fiscale 2011, il segmento degli smartphone di Xiaomi ha registrato ricavi pari a circa RMB 113,8 miliardi, in aumento del 41,3% su base annua, principalmente a causa del notevole aumento del volume delle vendite degli smartphone e del prezzo medio di vendita. Rispetto al calo del 4,1% annuo delle spedizioni nel mercato globale degli smartphone (fonte IDC Consulting) le spedizioni di smartphone di Xiaomi hanno raggiunto 118,7 milioni di unità, con un incremento del 29,8% rispetto al l’anno scorso.
Xiaomi: strategia multibrand
Xiaomi ha adottato una strategia multi-marca per i suoi smartphone nel 2018. Xiaomi e Redmi sono diventati marchi indipendenti dal gennaio 2019. Il marchio Xiaomi sposerà sempre di più le tecnologie pionieristiche più evolute, ponendosi cone target i mercati di fascia medio-alta e commercializzando i suoi prodotti on-line e nei punti vendita fisici. Il marchio Redmi invece mirerà al miglior rapporto qualità-prezzo e si concentrerà sui canali online. Infine, i marchi Black Shark, Meitu e POCO si rivolgeranno rispettivamente agli utenti di giochi, alle donne e agli appassionati di tecnologia.
La piattaforma IoT di Xiaomi continua a crescere e mantenere una posizione di leadership nel settore. Al 31 dicembre 2018, il numero di dispositivi IoT connessi (esclusi smartphone e laptop) sulla piattaforma IoT di Xiaomi ha raggiunto circa 150,9 milioni di unità, con un aumento trimestre su trimetre del 14,7% e anno su anno del 193,2%.
In grande crescita anche le spese dirette alla ricerca e sviluppo che sono passate dai 2,1 miliardi di RMB del 2016, a 3,2 miliardi nel 2017 e a 5,8 miliardi nel 2018.