Un impero che crolla, un nome che cambia. Yahoo! si chiamerà a breve Altaba. La grandezza di Yahoo!, colosso del Web nato nel 1994 a Sunnyvale, in California, è andata negli anni sgretolandosi. Scelte opinabili e attacchi hacker di grande portata hanno dapprima scalfito il prestigio del nome, poi allontanato inserzionisti e utenti. Ne abbiamo parlato nelle nostre pagine diverse volte: Yahoo! violato di nuovo, 1 miliardo di account hackerati e Yahoo! conferma: violati indirizzi e password di 500 milioni di utenti.
Il celebre portale, privato di quelle idee necessarie a un rilancio in grande stile, è finito nelle mire di Verizon Communication che al prezzo di quasi 5 miliardi di dollari si appresta ad acquisirlo.
Né sono bastati entusiasmo ed esperienza della giovane amministratrice delegata Marissa Mayer, strappata nel 2013 al management di Google, le cui strategie sono state spesso oggetto di critica.
È quindi ora di cambiare. Non appena l’acquisizione da parte di Verizon sarà perfezionata, la stessa Mayer lascerà il suo incarico, insieme con altri top manager, mentre il nome Yahoo! lascerà il posto a (un cacofonico) “Altaba”.
La cessione riguarderà il business pubblicitario, i siti web, la posta elettronica e le app per piattaforme mobile. Restano invece fuori dall’accordo le azioni che Yahoo! possiede del colosso dell’e-commerce cinese Alibaba e di Yahoo! Japan. Il cambio di rotta non sarà solo nel nome e nel Cda – da 11 si passerà a 5 membri – ma interesserà vari campi d’azione: Altaba non si occuperà soltanto di Internet ma sarà una holding finanziaria.